Il progetto “Una Scuola a Vela” è arrivato al momento più bello del suo sviluppo, con l’approdo, dopo una tranquilla navigazione notturna, del nostro primo gruppo di studenti a Lussino.
L’esperienza che abbiamo offerto ai nostri ragazzi è ricca di finalità educative. In mare, infatti, si ha la possibilità di confrontarsi con le dinamiche della vita di gruppo a bordo: la barca, con le sue regole e confini, aiuta a prendere contatto con se stessi, i propri limiti e le proprie capacità, ma – nello stesso tempo – porta a relazionarsi necessariamente con il resto dell’equipaggio, dovendo imparare così a gestire anche le possibili tensioni e a migliorare la comunicazione stimolando l’ascolto reciproco.
La vita su una barca a vela è per sua natura un insieme di attività esperienziali e formative che porta la persona a mettersi in gioco in un ambiente circoscritto, immerso nella natura, al di fuori della quotidianità conosciuta e impegnarsi nel creare un clima di fiducia e di collaborazione.
La necessità di armare l’imbarcazione e di pernottare a bordo promuove l’acquisizione del senso di appartenenza ad un gruppo, facilita le relazioni sociali e permette di approfondire la capacità di lavorare in team per un obiettivo comune (in questo caso navigare per raggiungere una meta); oltre ad approfondire la fisica delle forze atte a muovere un’imbarcazione ed alcune nozioni di meteorologia e di fisica delle maree si impara a cooperare, scoprendo le proprie abilità e risorse, nel rispetto dei ruoli e dei compiti assegnati.
PROGRAMMA DEL VIAGGIO
Primo giorno:
nel primo pomeriggio arrivo a Marina Dorica: incontro con il gruppo, formazione degli equipaggi, affidamento agli skipper e sistemazione in cabina. Preparazione della barca e operazioni di cambusa. Serata libera in porto.
Secondo giorno:
partenza alle prime luci dell’alba con rotta 30° verso Lussino dove, dopo aver completato le operazioni doganali, passeremo la serata e la notte nello splendido borgo di Lussinpiccolo.
Terzo giorno:
veleggiata verso le isole di Silba e Olib, con sosta per pranzo presso l’isola di Ilovik. Sceglieremo per la notte in rada una baia fra le isole di Silba, Olib e Premuda, in base alle condizioni meteo marine.
Quarto giorno:
veleggiata verso la baia di Sakarun, sull’isola di Dugi Otok, una delle rarissime baie di sabbia della Croazia, conosciuta per le sue acque cristalline, dove potremo rilassarci ed esplorare la spiaggia con tender e SUP in dotazione alle imbarcazioni. Cena e pernotto sotto le stelle.
Quinto giorno:
Operazioni doganali di uscita e traversata con rientro previsto in tarda serata.